Isola Bella
Fu Gloeden che per primo la battezzò “Isola Bella”, affascinato da questo luogo magico e suggestivo. Già monumento naturale, entrò a far parte del territorio comunale nel 1984, per poi diventare riserva naturale orientata.
L’isola, che in realtà è collegata alla terraferma da un istmo sabbioso, che periodicamente viene sommerso dalle maree, ospita la villa degli ex proprietari, adesso visitabile e facente parte del Parco Archeologico di Naxos.
Si deve a Lady Trevelyan l’orto botanico che si trova oggi sull’isola, dove è possibile trovare essenze tipiche della zona, affiancate a piante ornamentali esotiche e specie a rischio estinzione. Tra la fauna una menzione particolare merita la Lucertola dal petto rosso, autoctona dell’isolotto e unica nel suo genere.